Otto

Storia

Il Gutturnio è il più rinomato dei vini piacentini, ed il nome viene dalla parola latina gutturnium, un contenitore da due litri usato dai romani per bere “il vino migliore” alla fine dei pasti. È stato il suocero di Giulio Cesare appunto, di origine piacentina, a rendere popolare l’uvaggio di Barbera e Bonarda.

Dati tecnici

Varietà: 60% Barbera 40 % Croatina. La Barbera è fresca, acida, e bassa di tannini, mentre la Croatina ha un Ph più alto, è molto fruttata e piena di tannini. Il risultato è un vino corposo e rotondo. 

Terreno: argilloso, colline dolci, 300 metri slm

Affinamento: 12 mesi (90% del volume in botti di cemento, 10% in barrique di legno). Sopporta un invecchiamento medio in bottiglia. 

Alcool: 14.5%

Lieviti: indigeni

Note di degustazione: confettura di frutta (particolarmente prugna) e frutta secca. Non sottoposto a processi di stabilizzazione, può presentare depositi.

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